IL MIGLIOR DRONE

In Italia scarseggiano i siti in cui sia possibile farsi un’idea precisa sul migliore drone in commercio .
Tra i centinaia di droni disponibili sul mercato, come abbiamo detto, abbiamo talvolta difficoltà nel sciegliere quello piu’ adatto alle nostre esigenze.
Qui da noi, su droni 360 potete farvi un’idea leggendo le nostre recensioni, foto e “vs test”.

Noi  vi offriamo le nostre opinioni sui droni che reputiamo essere i migliori.

 

Come scegliere il drone migliore?

Per cominciare,  è molto importante per chi  vuole sperimentare l’utilizzo di un drone, iniziare con un modello non professionale, con un ottimo rapporto qualità-prezzo al disotto dei 200 euro.

In questa categoria di prezzo, si possono tranquillamente trovare modelli con videocamera che girano filmati e foto in HD, i quali hanno la possibilità di interfaccia con il cellulare per il comando  e la ricezione immagine in tempo reale; alcuni di questi droni hanno pure il gps !
Il consumatore finale di questa categoria di drone sono senz’altro i ragazzi o comunque chi ha la curiosità di iniziare a dimesticarsi con questi giocattoli volanti.
Il nostro consiglio è sicuramente di evitare marchi troppo economici o quei giocattolini cinesi che si trovano sotto i 10euro su amazon per esempio.
La considerazione viene dal fatto che spesso questi modelli vengono immessi nel mercato senza un’appropriato controllo che previene malfunzionamenti della batteria o facile rottura delle componenti.
Un esempio di casa produttrice che vende droni di fascia medio bassa è Syma.
Per coloro che hanno un pò più di esperienza, e che hanno la possibilità di spostarsi sulla fascia superiore, ci sono modelli semi-professionali fpv come il DJI Spark.
Questo modello si posiziona sopra i 300euro ma ha un sistema di pilotaggio che tiene conto degli ostacoli ed è studiato specialmente per le riprese aeree, con funzionalità selfie, follow me, foto e tanto altro.
Per una recensione completa e dettagliata leggi questo articolo qui.
Consideriamo ora i modelli più costosi come per esempio il DJI Mavic Pro 2 o il Mavic zoom,
i quali si posizionano in una nicchia di mercato destinata principalmente a videomakers, fotografi o semplicemete ad amatori che hanno acquistato praticità con i droni.
Questi droni montano fotocamere di alta qualità, in grado di registrare video in 4k, hyperlapse e stupende foto in HDR.
Il prezzo è di solito giustificato principalmente dal reparto foto si, ma sopratutto dal sistema di sensori e controllo gps sofisticati che permettono il ritorno del drone al punto di decollo; considerando che questi modelli possono allontanarsi per diversi chilometri.

 

 

 

 

Vediamo le principali caratteristiche da valutare per l’acquisto del Drone:

Dimensione e peso

Principiante: è consigliabile  un modello più leggero, per fare pratica negli spazi domestici, dove può essere tenuto sotto controllo, evitando incidenti spiacevoli dovuti all’inesperienza del pilota.

Intermedio: avendo compreso le dinamiche di volo e quelle tecniche, di fotografia e video, i droni consigliati per questa categoria sono quelli di media grandezza, con il comando gps e la modalità corsa ad esempio.
Esperto: qui ovviamente si può pensare di investire in modelli oltre ai 500 euro, o persino il doppio, concentrandosi più sulla parte fotografica, tramile l’utilizzo di sensori    che girano in 4k, gimbal di stabilizazzione a 3 assi o l’installazione di fotocamere esterene come la gopro.

Se si  parte di questa categoria di utenti significa che la fantasia è l’unico limite,  le possibilità di modifiche e upgrade al drone sono infinite, l’unica cosa importante è il risultato finale.

Autonomia

Questa è una caratteristica che sta a cuore a molti, specialmente in un’era in cui facciamo tutti affidamento alle BATTERIE, e sappiamo quanto può essere frustrante quando il divertimento finisce troppo presto.

La durata del della batteria ovviamente  è direttamente proporzionale al peso e alle funzionalità di cui il drone è dotato.
Nei modelli domestici ed economici non si superano solitamente i 10 minuti, ciò ci costringe a mettere il drone in carica ed aspettare per il prossimo volo.
Nei modelli professionali e semi-professionali l’autonomia arriva anche alla mezz’ora di volo; spesso le batterie sono intercambiabili, quindi si ha la possibilità di tornare a volare e scattare immagini sin da subito.

 

In questi casi le case produttrici offrono la possibilità di comprare le versioni di droni”FLY MORE”, che contengono già una o più batterie extra e rotori di ricambio.

Distanza di volo e quota

In base alla categoria di drone in questione bisogna considerare che ci sono delle norme specifiche in italia.
Il principale ente da tenere sempre d’occhio per le normative in continua mutazione data la relativa novità del mercato in questione, è l’ENAC.
Tendenzialmente è vietato operare qualsiasi tipo di drone in zone ad alta densità di popolazione, quindi zone abitate, zone militari o zone in cui il traffico aereo è importante (aeroporti ad esempio).
In ogni caso, più piccolo è il drone meno la copertura del segnale sarà elevata, al contrario i droni professionali, più grandi si possono allontanare anche di kilometri!

 

Sistema di controllo

I droni più piccoli, quelli con un raggio di controllo di  10 – 20 m sono comandati principalmente attraverso il bluetooth del cellulare, o  fino a un massimo di 50 metri attraverso la connettività wifi; il tutto gestito da app scaricabili su cellulare o tablet fornite dalle case madri sui diversi app store.

 

I modelli più avanzati sono gestiti in combinazione con un radiocomando a frequenze, la app di gestione e l’appoggio dei satelliti.

 

Acrobazie

Molti modelli sono programmati o programmabili  per effettuare spericolate acrobazie in volo.

Tra quelli amatoriali nominiamo Airborne Cargo della casa produttrice Parrot e il  Syma xc5 Explorers .

Accessori

A seconda del drone che si è deciso di optare, bisogna tenere in conto che alcuni di questi, specialmente quelli più costosi sono studiati e costruiti in maniera che alcune parti possano essere sostituiti o si possano effettuare degli upgrade attraverso gli accessori.

Comune è il cambio dei rotori, solitamente sono quelli i primi a rompersma gli accessori più ricercati sono sicuramente fotocamere migliori da poter montare, batterie, custodie e occhiali VR.

 

Perché comprare un drone?

Questi nuovi apparecchi rappresentano una svolta tecnologica in tutti i settori.

Il privato potrà intenderne l’uso principalmente a scopo ricreativo, per curiosità di vedere i vostri posti preferiti da diverse angolazioni ad alta quota.

Diciamoci la verità è il sogno di tutti quello di volare, se non possiamo farlo almeno possiamo usare i nostri occhi e la nostra immaginazione.

 

In ogni caso il mercato dei droni si sta espandendo sempre di più tanto che persino Amazon sta valutando di impiegarli per le consegne.

Una cosa è sicura l’utilizzo dei droni per le riprese aeree ad alta definizione e stabilità di immagine ha aperto strada a filmmakers e youtubers che non hanno budjet per affittare elicotteri, e sicuro hanno ridotto i costi anche per le grandi aziende di cinema che fanno questo lavoro in maniera più professionale.

Speriamo che dopo la lettura di questo articolo le idee su questo affascinante mondo dei droni siano un pò più chiare, o ancora meglio vi siate ancor di più incuriositi.

 

Dove posso comprare il miglior drone?

Date un’occhiata al nostro sito, dove troverete le migliori offete che vi riportanto ai market specializzati;

Ricordate! Molti siti o negozianti vendono quello che vogliono loro.. non ciò che è meglio per voi!